Si è sempre detto che “l’unione fa la forza” ed è proprio questo il concetto base del nuovo progetto che Google ha realizzato in collaborazione con le autorità de L’Aquila per aiutare il passato ed il futuro della città.
Dopo il tragico terremoto che ha colpito il capoluogo abruzzese nel 2009 ecco che il colosso di Mountain View ha deciso di mettere a disposizione le proprie tecnologie per sostenere una causa che ormai da troppo tempo sta cercando uno spiraglio di luce.
Il progetto al via da martedì 14 giugno, s’intitola “Noi L’Aquila” e già dal nome cerca di trasmetterne l’obiettivo principale ovvero quello di unire le forze per preservare la memoria artistica e culturale della città e promuoverne la rinascita.
Ma cosa c’entra Google in questo?
Semplice il progetto si basa su di una piattaforma virtuale powered by Google, realizzata appositamente per la causa, che consentirà a chiunque abbia a disposizione materiale su com’era la città prima del disastro di condividerlo on line per creare una memoria virtuale da tramandare alle generazioni future.
L’Aquila vista dagli occhi di chi ci vive o di chi era di passaggio ma che comunque ha un’esperienza da condividere per mantenere vivo il ricordo di questa magnifica città.
Tuttavia “Noi L’Aquila” non vuole essere solo una fonte di ricordi ma anche un incentivo verso la rinascita, infatti oltre alla possibilità di condividere le proprie esperienze la tecnologia di Google consente di progettare la città del futuro attraverso Google SketchUp e Google Building Maker degli strumenti che permettono di creare modelli virtuali della città in 3D come ispirazione a quella che poi sarà la reale ricostruzione.
Due obiettivi dunque in questo progetto powered by Google, riassumibili in due parole: passato e futuro.
Un passato da non dimenticare e da difendere ad ogni costo, ed un futuro da costruire con l’aiuto di tutti per far tornare L’Aquila al suo antico splendore.
Perché il nome “Noi L’Aquila”?
Perché unire le forze è il solo modo per mantenere viva la memoria storica della città e conservarla per le generazioni che verranno, mostrando loro la città com’era e come sarà in futuro.
Attraverso la piattaforma www.noilaquila.it è possibile esplorarne le strade, scoprirne lati nascosti, consultare video, immagini, testimonianze e condividere le proprie.
Un grande progetto dunque, il cui successo però non dipende esclusivamente dalle autorità aquilane o da Google, bensì dalla cooperazione di tutti.
Proprio per sensibilizzare il pubblico ed aiutarlo nell’utilizzo di questi strumenti, nel centro città è stata installata una struttura temporanea con schermi LCD e postazioni internet utili a cominciare a piantare i semi di questa tanto attesa rinascita.
La piattaforma di “Noi L’Aquila” è solo la prima di una serie che Google metterà a disposizione di tutti paesi che si troveranno ad affrontare disastri naturali come quello che ha colpito L’Aquila.
E tu cosa aspetti a dare il tuo contributo? Non devi essere un esperto del web per aiutare il popolo aquilano, ti basta semplicemente accedere a www.noilaquila.it e condividere in maniera semplice ed intuitiva la tua esperienza dando un aiuto piccolo ma significativo al tuo paese.
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